30 settembre 2018 à 23.02
MINI BADMINTON - IL PROGRESSO PARTE DAL GIOCO SPORT
IL DIVERTIMENTO LA GIOIA DI GIOCARE LO STARE INSIEME FAR PARTE DI UN GRUPPO FARE NUOVE AMICIZIE QUESTI I BISOGNI PRIMARI DI UN BAMBINO
Bambini e adolescenti non sono “piccoli adulti”, ma individui con peculiari caratteristiche fisiche e psicologiche di cui è indispensabile tener conto
Già coltivato dalla FIBa tramite il progetto "Racchette di Classe" Il Mini Badminton in particolare contribuisce allo sviluppo delle capacità senso-percettive, coordinative, capacità condizionali e all'acquisizione delle abilità motorie propria della disciplina sportiva.
L’età di avviamento dei bambini alla pratica sportiva è soggetta ancora a studi soprattutto per capire i probabili rischi e non di un agonismo precoce. Studi degli ultimi decenni hanno acclarato che bambini e adolescenti non sono “piccoli adulti”, ma individui con peculiari caratteristiche fisiche e psicologiche di cui è indispensabile tener conto,ricordiamo che un organismo in rapido sviluppo può essere danneggiato più facilmente.
Se mettiamo la mancanza dei bisogni primari di un bambino quale il divertimento, la gioia di giocare, lo stare insieme far parte di un gruppo, socializzare fare nuove amicizie, a questo aggiungiamo quello che il confronto agonistico può determinare psicologicamente tutte queste cause quindi, non un’unica causa, ma più elementi spesso concomitanti possono essere protagoniste del "Drop Out" cioè l'abbandono della attività sportiva in età pre-puberale proprio durante la fase di sviluppo più delicata e in cui l’attività fisica sarebbe un vero toccasana per la crescita del ragazzo a livello fisico,
Per questo ci sentiamo di condividere il progetto di sviluppo e promozione del nostro sport partendo con il Mini Badminton nella sua nuova forma e come dice Giordano BENASSI, uno dei promotori di questo progetto a cui ha partecipato anche il grande Coach Nazionale Fabio MORINO, "Pur cambiando vestito resta sempre uguale. il Mini Badminton non è solo un metodo per migliorare le problematiche per le scuole che hanno pochi spazi o all'aperto dove ce troppo vento, ma un metodo con regole nuove per fare giocare tutti in modo semplice e con minor spese senza togliere l'origine del gioco e il sano agonismo."
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